Palermo, al via le Giornate del Cinema per la Scuola, per la prima volta in Sicilia Sottosegretario Borgonzoni: “L’audiovisivo è un deterrente contro l’abbandono scolastico”
Interventi dell’assessore regionale Turano, sindaco Lagalla, direttore dell’USR Sicilia Pierro
Apertura ufficiale, oggi pomeriggio ai Cantieri Culturali alla Zisa, della prima edizione siciliana delle Giornate del Cinema per la Scuola 2023, promosse dal Ministero dell’Istruzione e del Merito e dal Ministero della Cultura, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia e con l’Istituto Comprensivo Statale ‘Giuliana Saladino’ di Palermo, nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola. Un’iniziativa tesa a valorizzare lo straordinario lavoro delle scuole nell’ambito del cinema.
Nella sala intitolata al regista Vittorio De Seta, di cui ieri ricorreva il centenario della nascita, si è dato il via alla manifestazione, che si svolgerà sino al 18 ottobre, con un programma che prevede proiezioni, incontri, laboratori e masterclass e rivolta ai dirigenti scolastici e docenti delle scuole di ogni ordine e grado d’Italia. Sono seicento coloro che hanno aderito.
“Tanti dirigenti e docenti credono a un progetto che ritengo importante e centrale nella formazione dei ragazzi -ha detto Lucia Borgonzoni, Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura -. I corsi sul cinema hanno contrastato effettivamente l’abbandono scolastico appassionando i ragazzi – ha detto il Sottosegretario Borgonzoni -. Questi giovani, che poi sono anche i più difficili, sono conquistati dall’audiovisivo. Le sale cinematografiche sono luoghi dell’aggregazione e dell’emozione. È un lavoro di formazione che non si è mai fermato, nemmeno durante la pandemia. L’audiovisivo diventa insegnamento. Una materia dentro le altre materie per facilitare l’apprendimento di tanti argomenti”.
“Questo evento costruisce un’offerta sempre più qualificata – ha detto l’Assessore dell’Istruzione e della Formazione professionale, Mimmo Turano -. Credo che nelle nostre scuole si stia facendo tanto per ampliare l’offerta formativa. Nei giorni scorsi, all’edizione siciliana di Didacta, abbiamo lanciato il progetto delle scuole aperte per permettere a chiunque e per qualsiasi disciplina di accedere a bandi legati al cinema. Una scuola catanese ha realizzato uno spot premiato dall’arma dei Carabinieri. La Sicilia sta diventando un set cinematografico a cielo aperto. Vogliamo istituire un ITS che parli proprio di cinema. È una grande scommessa. Dobbiamo fare qualcosa per cambiare la scuola”.
Il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, ha affermato: “Reputo questa manifestazione importante e significativa perché sancisce una svolta di responsabilità e consapevolezza delle autorità educative di cambiare l’esperienza educativa. Oggi i ragazzi hanno cambiato pelle e la sensibilità è più stimolata dai nuovi mezzi digitali. Le pandemie sono tra quei fenomeni di accelerazione della storia e il Covid ha imposto la multimedialità. Abbiamo utilizzato lo strumento digitale come sostitutivo dello strumento analogico. Il contenuto audiovisivo si sposa perfettamente col concetto di multimedialità”.
Nel suo intervento Giuseppe Pierro, Direttore Generale dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Sicilia ha sottolineato: “Con la quarta edizione del Piano nazionale abbiamo provato a procedere, passo dopo passo, per il bene del cinema e della scuola. Quest’anno la manifestazione è ospitata in Sicilia perché i territori insulari sono spesso emarginati ed è simbolico anche che si svolga qui ai Cantieri alla Zisa, luogo che è un incubatore di idee e di progetti culturali. Abbiamo pensato a tre giorni di alta formazione, abbiamo 240 progetti selezionati nell’ambito del Piano nazionale, racchiusi in un catalogo che ognuno potrà liberamente vedere in alcune postazioni all’interno dei Cantieri Culturali”.
“Siamo felici di partecipare a questa importante iniziativa – dice Giusto Catania, Dirigente scolastico dell’Istituto Comprensivo ‘Giuliana Saladino’, scuola capofila del progetto -. Siamo sicuri che possa rappresentare un volano per l’innovazione della didattica e per costruire un immaginario positivo capace di contrastare l’egemonia dei social. Abbiamo realizzato un cortometraggio sul quartiere dove sorge la scuola che dirigo, al Cep. Stata un’esperienza importante che ha messo in relazione la scuola con le famiglie. E con i fondi regionali abbiamo
realizzato una piccola sala cinematografica all’interno della scuola ma aperta al quartiere”.
“Le prime tre edizioni del Piano Cinema per la Scuola hanno coinvolto più di un milione di studenti, 70mila docenti, 8500 plessi – ha detto Bruno Zambardino, responsabile Affari UE di Istituto Luce Cinecittà presso la Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del MiC dove si occupa anche del Piano Nazionale Cinema per la Scuola e dei rapporti con le Film Commission. “Con il nuovo piano vogliamo raggiungere tutte le scuole. Abbiamo migliorato la progettazione, già dal 20 ottobre sarà possibile entrare in piattaforma e c'è tempo fino al 12 gennaio 2024 per presentare progetti. “Formazione, cultura e comunità dentro una sala cinematografica come questa del De Seta completa il senso di questa manifestazione” – ha detto Francesco Giambrone, presidente dell’Agis, l’Associazione generale italiana dello spettacolo -. Un progetto importante perché sancisce l’alleanza tra il mondo della scuola e della cultura, del cinema”.